La Regione Puglia, con Legge Regionale n. 42 del 09/08/2019, ha istituito la misura del Reddito Energetico Regionale. Si tratta di un’importante novità che punta a promuovere la sempre più capillare diffusione, nella nostra Regione, di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile per residenze e condomini. La misura prevede tutta una serie di incentivi economici a favore di quegli utenti che non potrebbero altrimenti permetterseli. Noi siamo abilitati a fornire il servizio di installazione degli impianti oggetto di incentivo e, in questo articolo, ti aiutiamo a capire di più sul Reddito Energetico Regionale in Puglia.

In cosa consiste il Reddito Energetico Puglia 2022?

La Delibera sul Reddito Energetico, con l’obiettivo di favorire la diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (es. impianti fotovoltaici), prevede l’erogazione da parte della Regione Puglia di un contributo economico fino a € 8.500 per singolo impianto in favore di condomìni o persone fisiche con ISEE corrente non superiore a € 20.000.

Le istanze, presentabili entro il 22 agosto 2022, dovranno essere sottoposte dall’operatore economico (aziende installatrici) per conto dei beneficiari interessati. Affidarsi perciò a un operatore abilitato come Antonio Macchia risulta fondamentale. Le graduatorie per l’ottenimento del Reddito Energetico Puglia verranno istituite in base al punteggio attribuito ad ogni istanza (cfr. Art. 11 – Iter Istruttorio del BURP del Regolamento).

 

Reddito Energetico della Regione Puglia: requisiti e funzionamento

Riportiamo qui di seguito alcuni ulteriori dettagli sul funzionamento del Reddito Energetico e sui requisiti per ottenerlo:

  • sono oggetto di incentivi l’acquisto e installazione di impianti fotovoltaici o solari termo-fotovoltaici o microeolici su edifici situati nel territorio regionale, in cui il richiedente risulta residente;
  • per le persone fisiche con ISEE corrente non superiore a € 20.000 è previsto un contributo a fondo perduto fino a un massimo di € 6.000 (IVA inclusa) per ciascun intervento;
  • per i condomìni è previsto un contributo a fondo perduto fino a un massimo di € 6.000 (IVA inclusa) per ciascun intervento, incrementabile fino a € 8.500 (IVA inclusa) in caso di installazione di sistemi di accumulo dell’energia prodotta;
  • i beneficiari hanno l’obbligo di cedere alla Regione Puglia gli eventuali crediti maturati nei confronti del GSE in seguito all’attivazione del meccanismo di valorizzazione dell’energia prodotta e/o immessa in rete (es. Scambio sul Posto);
  • gli operatori economici hanno l’obbligo di assicurare l’impianto a favore del beneficiario tramite polizza “all risks”, nonché di effettuare almeno tre interventi di manutenzione nei primi dieci anni di vita utile degli impianti.

Al link sono disponibili gli ulteriori dettagli della Legge Regionale – Reddito Energetico. Non esitare a contattarci per qualsiasi necessità di chiarimento.